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La malattia di Parkinson potrebbe aumentare il rischio di lesioni ischemiche cerebrali


La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa più comune negli anziani.  Anche le malattie cerebrovascolari come le lesioni ischemiche cerebrali si verificano comunemente negli anziani.

E' stato condotto uno studio per valutare se la malattia di Parkinson sia correlata a un aumento della prevalenza delle lesioni cerebrovascolari ischemiche.

Lo studio ha reclutato 241 pazienti con malattia di Parkinson e 112 controlli sani. 

Tutti i soggetti sono stati sottoposti a imaging con risonanza magnetica cerebrale e test neuropsicologici generali. 
La gravità motoria della malattia di Parkinson è stata valutata secondo lo stadio Hoehn e Yahr ( stadio HY ) e la gravità della lesione ischemica cerebrale in tutti i soggetti è stata classificata secondo il grado di Fazekas.
I pazienti parkinsoniani sono stati classificati in due sottogruppi secondo lo stadio HY ( Gruppo 1: HY 1, 2; Gruppo 2: HY da 3 a 5 ).

Tra tutti i pazienti con Parkinson, il 76% aveva malattia dei piccoli vasi, contro il 44% dei controlli sani ( P minore di 0.001 ). 

Riguardo alla differenza tra i due sottogruppi in base alla gravità motoria, il gruppo 2 ha mostrato un punteggio alla scala Fazekas significativamente più alto e più gravi lesioni ischemiche cerebrali, indicando una maggiore prevalenza della malattia dei piccoli vasi rispetto al gruppo 1.

In conclusione, lo studio ha dimostrato che i pazienti con malattia di Parkinson hanno una prevalenza significativamente più alta di lesione ischemica cerebrale, rispetto ai controlli sani.
Pertanto, anche se il presente studio non è uno studio su larga scala, viene suggerita cautela che la malattia di Parkinson possa svolgere un ruolo importante come fattore di rischio nella comparsa della malattia cerebrovascolare ischemica. ( Xagena2017 )

Song IU et al, Int J Med Sci 2017; 14: 319-322

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