Malattia di Parkinson
Aggiornamento in Medicina
Sono attualmente in fase di studio nuovi mezzi per predire la progressione nella malattia di Parkinson, come sottotipi non-motori e modelli che incorporano sia sintomi motori sia sintomi non-motori.
Una analisi prospettica longitudinale di 24 mesi ha riguardato un sottogruppo di 585 pazienti dello studio PRIAMO ( Parkinson Disease Non-motor Symptoms ).
L'obiettivo era dimostrare che la disfunzione urinaria è un marcatore precoce di maggiore burden motorio e non-motorio, così come di inferiore qualità di vita correlata alla salute.
Controllando per variabili demografiche e cliniche si è dimostrato che i seguenti domini non-motori sono associati a disfunzione urinaria: gastrointestinale ( odds ratio, OR=2.57, P minore di 0.001 ), cardiovascolare ( OR=2.22, P=0.013 ), cutaneo ( OR=1.81, P=0.029 ), sonno ( OR=2.06, P=0.001 ), dolore ( OR=1.85, P=0.004 ), affaticamento ( OR=2.40, P minore di 0.001 ), apatia ( OR=2.79, P minore di 0.001 ) e respiratorio ( OR=1.82, P=0.039 ).
L’analisi ha anche dimostrato che la disfunzione urinaria era associata a una maggiore disabilità motoria ( coefficiente 1.73, P=0.001 ) ed inferiore qualità di vita correlata alla salute ( coefficiente -0.05, P minore di 0.001, e coefficiente -3.49, P minore di 0.001 ), ma non a più grave disabilità cognitiva ( coefficiente -0.34, P=0.251 ).
Questo è il primo studio prospettico longitudinale che ha coinvolto un'ampia coorte di pazienti con malattia di Parkinson che ha dimostrato l'importanza della disfunzione urinaria come marcatore precoce di una maggiore disabilità motoria e non-motoria così come inferiore qualità di vita correlata alla salute.
Questi risultati supportano un ruolo per la disfunzione urinaria come marker precoce di progressione a malattia più grave. ( Xagena2017 )
Picillo M et al, Eur J Neurol 2017; 24: 788-795
Neuro2017 Uro2017