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Il beneficio dell’Amantadina nel trattamento della discinesia nella malattia di Parkinson , forma grave , ha una durata inferiore agli 8 mesi


Recenti studi hanno dimostrato che l’Amantadina può produrre miglioramenti della discinesia nei pazienti affetti da malattia di Parkinson.

Ricercatori dell’Università di Pescara hanno eseguito uno studio per verificare la durata dell’effetto dell’Amantadina sulla discinesia indotta da Levodopa.

Hanno preso parte allo studio 40 pazienti che, per un periodo medio di 7.5 anni, sono stati trattati con Levodopa ( dosaggio medio : 729.3 mg/die ) e con dopaminoagonisti , e che avevano presentato discinesia bifasica o fase di picco dose, con o senza dolore.

Dei 40 pazienti, 20 sono stati sottoposti a trattamento con Amantadina ( 100mg ) e gli altri 20 sono stati trattati con placebo.

Dopo 15 giorni di trattamento con Amantadina , si è riscontrata una diminuzione del punteggio di discinesia totale del 45%.

La sospensione del trattamento con Amantadina ha prodotto un effetto rebound con un aumento della discinesia del 10-20% in 11 pazienti.

Lo studio ha dimostrato che 300 mg di Amantadina sono in grado di ridurre la discinesia nella malattia di Parkinson del 45% circa, anche se il beneficio è durato meno di 8 mesi. ( Xagena2004 )

Thomas A, et al, J Neurol Neurosurg Psych 2004 ; 75: 141-143



Neuro2004 Farma2004


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