Malattia di Parkinson
Aggiornamento in Medicina
Il 25-60% dei pazienti con malattia di Parkinson ( PD ) riporta congelamento dell’andatura, che conduce a ridotta mobilità, cadute, e diminuzione della qualità di vita.
Diversi fattori sono stati associati con il congelamento dell’andatura nei pazienti con malattia di Parkinson.
Sono stati analizzati questi fattori nei pazienti con malattia di Parkinson verificata in sede di autopsia.
È stata eseguita una revisione delle cartelle cliniche di 58 pazienti con malattia di Parkinson patologicamente confermata sulla base dei corpi di Lewy della substantia nigra.
Il congelamento dell’andatura è stato definito come un punteggio di 1 o più all’item 14 della scala UPDRS ( Unified Parkinson Disease Rating Scale ) o se documentata a un esame.
I pazienti sono stati seguiti per una media di 20 visite in 9 anni.
L'insorgenza media del congelamento dell’andatura è avvenuta 9.3 anni dopo la comparsa dei sintomi motori.
I pazienti con congelamento precoce dell’andatura, più comunemente, hanno avuto iniziali difficoltà nell’andatura e hanno sviluppato instabilità posturale, discinesia, disturbi della memoria, allucinazioni, e sogni vividi precocemente durante il corso della malattia.
L’insorgenza precoce di allucinazioni è stata correlata a una più rapida progressione del congelamento dell’andatura.
La massima dose equivalente di Levodopa non è stata correlata a un esordio più precoce o progressione del congelamento dell’andatura.
Un progressivo e più grave congelamento dell’andatura era tendenzialmente associato a maggiore gravità della malattia dei corpi di Lewy all'esame autoptico.
In conclusione, l’insorgenza precoce e la rapida progressione del congelamento dell’andatura in questa coorte erano correlate a deterioramento cognitivo precoce e allucinazioni che sono potenziali caratteristiche cliniche dei corpi di Lewy corticali.
Il progressivo deterioramento e la gravità del congelamento dell’andatura sono correlati alla densità di neuroni corticali contenenti corpi di Lewy. ( Xagena2015 )
Virmani T et al, Mov Disord 2015; 30: 1874-1884
Neuro2015
