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Spettro dei sintomi non-motori nella malattia di Parkinson in fase iniziale


I sintomi non-motori sono comuni nei pazienti con malattia di Parkinson, ma la loro frequenza nei primi mesi di malattia non è stata ampiamente studiata.
Si è cercato di determinare la frequenza dei sintomi non-motori in una coorte di pazienti con nuova diagnosi di malattia di Parkinson.

Un totale di 159 pazienti con malattia di Parkinson in fase iniziale e 99 controlli sani hanno partecipato a questo studio.

I sintomi non-motori sono stati esaminati in base al Nonmotor Symptom Questionnaire.
Altre valutazioni hanno compreso le misure di disabilità motoria ( Movement Disorders Society-revised Unified Parkinson’s Disease Rating Scale, MDS-UPDRS ), la gravità della malattia ( stadiazione Hoehn & Yahr ), la depressione ( Geriatric Depression Scale ) e la funzione cognitiva globale ( Mini-Mental State Examination e Montreal Cognitive Assessment ).

Il gruppo con malattia di Parkinson ha riportato un numero significativamente maggiore di sintomi non-motori, rispetto ai controlli ( 8.4 vs 2.8 ).

Nel gruppo con malattia di Parkinson, i sintomi non-motori più comunemente sperimentati sono stati salivazione eccessiva, dimenticanze, urgenza urinaria, iposmia e costipazione.

I pazienti con più alti punteggi MDS-UPDRS III e quelli con sottotipo di andatura con instabilità posturale hanno avuto un maggior numero di sintomi non motori.

In conclusione, i sintomi non-motori sono comuni nei primi mesi della malattia di Parkinson e riflettono la natura multisistemica della malattia. Anche nelle prime fasi della malattia di Parkinson, i sintomi non-motori possono essere dannosi per lo status funzionale dei pazienti e per il senso di benessere. ( Xagena2013 )

Khoo TK et al, Neurology 2013; 80: 276-281

Neuro2013



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