Malattia di Parkinson
Aggiornamento in Medicina
La stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico ( STN-DBS ) è un trattamento con effetti benefici a lungo termine sui sintomi motori nei pazienti con malattia di Parkinson.
Lo sviluppo a lungo termine di problemi non-motori dopo STN-DBS non è del tutto chiarito.
E’ stato studiato come i problemi non-motori si sviluppino in pazienti trattati con e senza stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico.
Sono stati raccolti i dati di una coorte seguita prospetticamente di pazienti che erano stati trattati con stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico 6-9 anni prima dell'esame finale e sono stati confrontati i risultati con lo sviluppo longitudinale di problemi non-motori in una popolazione di comparabile riferimento non-operata.
In generale, i problemi non-motori della malattia di Parkinson avanzata sembrano svilupparsi indipendentemente dal trattamento con stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico.
Si è osservato che la depressione non peggiora dopo stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico, e il punteggio alla scala MADRS ( Montgomery and Aasberg Depression Rating Scale ) nei pazienti operati si è sostanzialmente ridotto dalla fase pre-operatoria alla fase post-operatoria.
Inoltre, la stanchezza può rappresentare un importante effetto collaterale poco riconosciuto della stimolazione a lungo termine, in quanto la spossatezza è cresciuta rapidamente nei pazienti operati già un anno dopo l'intervento chirurgico e ha continuato a crescere nei 6-9 anni di follow-up.
In conclusione, i problemi non-motori della malattia di Parkinson avanzata sembrano svilupparsi indipendentemente dal trattamento con stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico.
Questo può influenzare la strategia per la scelta del momento temporale in cui eseguire questa terapia nei pazienti adatti. ( Xagena2015 )
Lilleeng B et al, Acta Neurol Scand 2015; Epub ahead of print
Neuro2015